paola-parigi-brand-festival
Comunicazione, Eventi

Paola Parigi relatrice al Brand Festival 2022 a Jesi

Paola Parigi, per la terza volta, è invitata come relatrice al Brand Festival 2022 di Jesi, che riprende le attività in presenza dopo la sospensione a causa della pandemia. Il suo intervento è previsto per il 3 ottobre 2022 nel pomeriggio.

Leggi qui l’articolo relativo alla edizione 2019.

Il Festival esiste dal 2017 e si snoda in numerosi luoghi simbolici della bellissima città marchigiana.

Si propone di essere l’evento di discussione e confronto su BrandingIdentità. Lo fa grazie agli interventi, ai progetti, agli eventi, ai workshop e alle iniziative dedicate alla comunicazione e al marketing condotte dai migliori professionisti italiani e non solo.

Sui profili social del Festival si susseguono le presentazioni dei relatori dell’edizione del Brand festival 2022.

L’idea che l’evento coinvolga tutta la città e soprattutto che la scelta sia caduta su un piccolo centro di provincia è ben espresso dagli organizzatori sul sito del Brand Festival 2022.

«Per farlo abbiamo scelto un centro storico al posto di un centro congressi, e la provincia al posto delle grandi città, l’habitat perfetto per shakerare la cultura con il marketing, e il desiderio con il business»

La relazione di Paola Parigi al Brand Festival 2022

Paola Parigi quest’anno partecipa con un intervento titolato:  «La comunicazione legale tra innovazione del linguaggio e Legal Design».

Affronta temi legati alla comunicazione dell’avvocato e dello studio legale in un contesto sempre più digitale:

  • A chi si rivolge l’avvocato quando comunica (come si forma l’audience);
  • Che cosa si aspetta l’avvocato dalla comunicazione (il valore reputazionale);
  • Quale linguaggio usa una comunicazione efficace (superare il legalese);
  • Quanta SEO e quanta tecnicalità ci sono dietro alla comunicazione (anche) dello studio legale;
  • Il linguaggio visuale, una forma di comunicazione neonata per il settore legale;
  • Il Legal Design sia come forma espressiva, sia come prodotto dello studio legale.

La comunicazione infatti è uno dei terreni sui quali gli avvocati di oggi esercitano la loro concorrenza. La buona comunicazione è in grado di modificare la percezione del brand di uno studio e la sua reputazione.

I nuovi linguaggi: la lingua, il visuale, il legal design

È essenziale comunicare correttamente e soprattutto al pubblico giusto per lo studio. Per farlo l’avvocato deve impadronirsi di strumenti nuovi (come nozioni di SEO, ingegneria del testo e Visual Design), in ambiti che sono estranei alla sua professione.

Deve anche spogliarsi di retaggi che lo condizionano sin dall’esordio della sua formazione e che costituiscono limiti alla sua espressività. In particolare deve superare la lingua legalese, quel misto di latinorum gergali e complesse costruzioni sintattiche che rende gli scritti legali quasi dei testi rituali e destinati solo agli addetti ai lavori.

Articoli ostici e costruiti in maniera complessa non aiutano la comprensione da parte del vero pubblico a cui l’avvocato dovrebbe parlare, cioè i suoi clienti attuali e potenziali. Questo tema è particolarmente sentito ora che molti studi si rendono conto del suo valore per emergere e rispecchiare le proprie competenze nella comunicazione sul web.

La presentazione sulla comunicazione legale che Paola Parigi terrà come traccia del suo intervento sarà, come è stato nelle altre occasioni disponibile sul sito.